La solita ricetta: al servizio pubblico i servizi in perdita ai soggetti privati il mercato degli utili.
Che, la crisi economica nella quale versano gli enti locali stia determinando un abbassamento dell’offerta di trasporto pubblico è sotto gli occhi di tutti.
Che, la crisi avrebbe determinato un uso parsimonioso del mezzo privato e un aumento delle varie forme di trasporto collettivo non doveva certo venire l’autorità a scoprirlo.
Quello che non possiamo accettare è l’idea che solo attraverso una deregolamentazione del sistema possa venire un vantaggio per l’utenza.
Quello che non possiamo accettare è che invece di ripristinare la legalità ricercando sempre sicurezza,qualità ed efficienza ,qualcuno proponga un mercato deregolamentato.
Il documento redatto dall'Autorità è una palese "scientifica" volontà di distruzione della legge 21.92 , la piu' pesante che sia stato partorita negli ultimi dieci anni .
Infatti, tra l'altro :
- si propone di distruggere il livello della territorialità così come oggi esistente sia per i taxi sia per gli ncc ;
- si inserisce nel settore taxi una figura giuridica che consente il cumulo delle licenze;
- si fa carta straccia della tariffa consentendo al singolo la possibilita' di fare sconti;
- si consente ai gestori di App di esercitare le funzioni tipiche del radiotaxi in maniera ,di fatto indiscriminata ;
- le forme di aggregazione quali le cooperative rischiano di non avere più senso di esistere.
Di fronte a questo autentico scempio è necessario e non rinviabile il confronto con i Ministeri preposti alle attività produttive e ai trasporti.
Il Governo dichiari che quanto proposto dalla Autorità non è vincolante ;
i Ministri prendano impegno al confronto con le associazioni di categoria e degli utenti - solo così si potrà migliorare la qualità e l’efficienza del servizio - o la frattura tra categoria e Esecutivo è improcrastinabile.
Le forme e le modalita' con cui determinare tale processo devono essere concretizzate e decise unitariamente ,velocemente, dal Parlamentino nazionale taxi